Volevo cercare notizie sulle ultime elezioni, ma mi sono bloccato sul doodle commemorativo di Google, e il perchè ve lo dico subito, o quasi. In questi quindici giorni è accaduto di tutto:
Ebbene, oggi 15 Giugno 2015 è l'800° anniversario della Magna Charta. Me lo ha ricordato Google, ve l'ho detto. Non è che me lo sarei ricordato altrimenti, anzi. Mi sarebbe passato per il cazzo. O meglio, non avrei detto e fatto nulla, visto che, senza Google, non mi sarebbe proprio passato per l'anticamera del cervello, quindi, per costruzione e per logica, non avrei potuto nemmeno farmela passare per il cazzo. Però, visto e considerando che sto fatto ormai è uscito fuori, è bello festeggiare insieme. In pratica, dopo la morte di Riccardo Cuor di Leone, il fratello, Giovanni Senza Terra, quello che si ciuccia il pollice in Robin Hood della Disney, si mise a tassare i suoi baroni per accocchiare qualcosa di soldi e mandare i soldati a morire per lui in Francia, per recuperare qualche pezzetto di terra e per difenderne altri. Alla fine, Giovanni Senza Terra ( soprannome datogli da gente cattiva assai, perché gli ricordava ogni due e tre che, essendo il quintogenito, inaspettato e indesiderato, il padre nemmeno l'aveva messo nel testamento) perse malamente la guerra e si trovò a dover rimpiangersi Filippo e pure il panaro. Per chi non conoscesse il detto, significa che il caro Giovanni si ritrovò a perdere su tutti i fronti, e quindi: Filippo sono le terre francesi, Panaro è il consenso dei baroni che, cacatisi il cazzo della situazione, gli rifiutarono la fedeltà. E così, fu sotto pressione di quest'ultimi che Giuvanniello si trovò costretto a concedere questa Magna Charta Libertatum, per molti una specie di archetipo della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, per molti altri soltanto un patto tra clero e borghesia medievale per tutelarsi a fronte di un uomo avido ed incapace. Ma stiamo parlando del 1215. E comunque, hai detto niente. Immaginati che figata il 1200: non hai l'auto per andare in giro a distrarti o per bestemmiare ogni volta che devi mettere benzina; non puoi farti una scopata tranquilla senza preoccuparti di prenderti qualche malattia del cazzo, e comunque le più fighe sono del re, ma se pure fossi il re, devi andare in giro con il fabbro per colpa di 'ste cazzo di cinture di castità; non puoi andartene a spasso per le vallate sperdute a farti selfie e poi pubblicarle su facebook, twitter e instagram con qualche frase filosofica, che la libertà di espressione ancora viene condannata col rogo; non hai i centri sociali che, come ti metti ad occupare qualcosa, vengono a condannarti a morte 'ndo stai stai, pure fino fuori al Kestè, ammesso e concesso che con l'armatura addosso riescano a non ruciuliare per tutto Mezzocannone; tua nonna ti fa lo scroto alla scaloppina, che è ancora impaurita per i racconti della bisnonna sull'anno mille, la fine del mondo e il millennium bug. Certo, sei barone, quindi qualche privilegio ce l'hai: puoi far impiccare la nonna, per esempio, ché per la versione e-book della Divina Commedia ci vuole tempo, dunque l'assassinio non è così un peccato per tutti. E poi che te ne fotte dei centri sociali? Come minimo hai un podere e un manipolo di contadini ridotti a serva della gleba o a corveè, in pratica dei piccoli jovonatti che lavorano per te per senza niente. Tu sei un barone, cazzo, e a parte leccare il culo ogni tanto al re, per il resto della giornata puoi pure restartene in panciolle, sdraiato, a sputare acini d'uva e ossa di cacciagione dove ti pare, tanto mica devi pulire tu. Sei un Barone, porco cazzo, e tra qualche anno vincerai la Coppa del Mondo, e ancora una volta senza fare un cazzo. ( Scusate!) Però, a pensarci bene, senza Sky, senza né Playstation né Xbox, senza la Coppa Campioni, ché ci vorranno altri settecento anni e rotti prima che il Nottingham ne vinca una, senza una sola femmina con le cosce e le ascelle depilate, è chiaro che, quando il Re si mette a fare il gallo sulla munnezza, tassando questo e tassando quello, ti inizia un po' a prudere il mazzo e ti viene voglia di far crollare tutto œ. Chi cazzo la vuole sta guerra in Francia? Noi la terra ce l'abbiamo, sei tu che non ti sei stipato una cosarella di soldi quando eri creaturo. Sei tu quello senza terra! Tornatene da dove sei venuto! St'immigrati di merda, arrivano, salgono sui nostri treni e s'atteggiano a padroni del mondo. Mo glielo facciamo vedere noi: incatastiamo il re in un bel guaio! Gli facciamo perdere qualche guerra in Francia, grazie a qualche infiltrato, poi con qualche prestito a usura gli vendiamo, con un po' di sovrapprezzo, le armi che fanno gratuitamente, ma in cambio di esperienza, i nostri fabbri. Poi, se al cavallo gli mettiamo gli zoccoli taroccati comprati al mercatino di Antignano, quello cade una volta sì e una volta no, e così al re gli facciamo perdere qualche altra guerra; gli concediamo qualche altro piccolo prestito ché, quando torna, per estinguere debiti e controdebiti, è costretto a firmare e controfirmare tutte le nostre volontà. Questo 800 anni fa. E comunque ha dato vita alla Magna Charta. Ti rendi conto? La cosa che mi dà sollievo è che dopo 800 anni, le cose sono migliorate. Almeno, il nostro presidente del consiglio non l'abbiamo mica votato noi. Pensa che privilegio: saresti potuto passare alla storia come un perfetto idiota. P.s. A proposito, come sono andate le votazioni?
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