In merito al fallimento della libreria Guida, su facebook ho scritto più o meno questo. Ho scritto questo è ovviamente non ho fatto un post sul blog per copiaincollare uno screenshot. E no. Vorrei dire qualcosa in più.
Però, vi do un consiglio. Sono un po' incazzato. Forse scriverò la parola cazzo un po' di volte. Lo so, non siete il tipo da sconvolgervi per un cazzo in più o un cazzo in meno, però meglio chiarire, meglio avvisare. Potrebbero leggermi i bambini. Potrebbe leggermi il lettore abituato alla prosa di Sando Mayer. Però, se ci riflettete, in fondo, c'è di peggio. Si scrive di peggio. D'altronde, se pensi che in giro, lì in alto, c'è gente come Salvini, beh, un cazzo qui un cazzo lì non potrà farvi saltare dalla sedia più di tanto. Però non sono sicuro di scriverlo così spesso. Non a caso ho scritto forse. Può darsi pure che io mi autocensuri lungo il percorso. E già, dipende tutto dall'inconscio e da quanto questo sia sub-strutturato da anni e anni di manga plagiati dal buon costume alla bim bum bam. Però è giusto informarvi che sto un po' incazzato. Chiude la libreria Guida di Port'Alba e non me ne fotte proprio un cazzo. Dove troverò i libri? Leggi quello che ho screenshottato. E non starò qui a fare calcoli algebrici-esponenziali-euclidei-lucaeragay, cercando di trovare la giusta relazione che intercorre tra il numero di librerie chiuse e quello di patatinerie aperte. No, sarebbe banale e comunque non me frega un cazzo. Non starò qui a dire che è colpa di De Laurentiis, del Napoli e di Michu che perché cazzo l'ha passata? Potrei dire che siamo un popolo di opportunisti, di biscottoni, di fettebiscottate un po' più doppie per far contento Banderas, che sennò le spezza tutte. Potrei dire che siamo parassiti, o meglio avvoltoi pronti a lanciarci su un corpo già senza vita. Potrei dirlo, ma non mi va tanto l'idea che qualcuno mi dia del retorico. Ci sarà qualcuno certamente pronto a dirle meglio di me queste cose, d'altronde. Posso pure dirlo che è tutta colpa dell'imbroglio collodiano del Risorgimento, e poi? Cambierebbe sul serio qualcosa? E poi, sarei troppo borbonico pure per i miei gusti. E poi, davvero c'azzecca qualcosa? È colpa di Berlusconi, certo, della Mediaset e del suo in-mariadefillippimento. Drive-in è stato po' lo spartiacque. Il Noè dell'incretinimento collettivo. Potrei dirlo, l'ho detto, c'ha saputo fare, lui... ma in fondo? Che ce ne fotte? Ognuno fa quello che vuole della vita. È riuscito a capire quanto fossimo gente di merda e questo è. Voglio dire che prima si vendevano più libri? E che ne so? Mica tengo una statistica in mano. Dico solo che cazzo ce ne fotte. Piuttosto, leggi Fante. Vuoi stare male sul serio? Vuoi stare bene sul serio? Prendi la tua ragazza, falla incazzare. Fatti odiare. Come? che ne so. Dille che le hai fatto le corna, che ami un'altra, che hai scoperto un improvviso vuoto cosmico e che necessiti di un po' di tempo per ritrovare la tua dimensione, dille che sei il figlio di Bossi. Non lo so, ma se ci riesci a farti lasciare, dopo leggiti Ask the Dust. Fallo che mi verrai a ringraziare. Condizione importante, tuttavia, è che tu continui ad amare la tua ormai ex. Cercala di nuovo, beccati tanti no e leggiti Ask the Dust. Così davvero stai male. Così davvero stai bene. Magari, no, ja!, lascia stare la tua ragazza, cioè tienitela stretta, però leggitelo lo stesso Ask the Dust. Magari, leggetevelo insieme. Dove puoi trovarlo? Come dicevo nello screenshot e come direbbe Shakira whenever (however) wherever. E magari il 24 ne trovate due di copie.
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March 2019
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