Salve, mi presento, sono un pesciolino rosso e giro giro giro tutti il giorno in questa boccia di vetro che puzza di plastica. Dicono che, a noi pesciolini rossi, la memoria vada via ogni tre secondi, puff, tiri via la spina, e zero, non ricordi più niente, del tipo che mentre sto girando girando girando girando... toh, cosa stavamo dicendo? Non lo ricordo più. Ultimamente non so dove metto la testa. A proposito di memoria, sapete cosa dicono di noi pesciolini rossi? Che riusciamo a ricordare le cose per un massimo di tre secondi. Poi puff, zero, vuoto totale. Però chissà com'è che a lui me lo ricordo ancora bene. Com'era fatto? Chi? Cosa? Chi siete voi? Che volete? Siete proprio odiosi come lui, voi. Lui chi? Ma come chi? Il ragazzetto col cappello che al papà ha detto "Babbo babbo, me lo prendi per favore"? Tra tutti, ha pescato proprio me. Capriccioso, petulante, invadente, infantile. Chi? Ma siete peggio di me con la memoria? Pure voi siete come lui. Infantili, invadenti, petulanti, capricciosi. Sempre a chiedere, sempre a volere le cose. Ho cercato di non farmi afferrare io, eh. Sono un tipo libero, collerico, cocciuto, fondamentalmente anarchico. Nessuno può tenermi in gabbia. Nessuno può mettermi in una boccia di vetro, piuttosto mi do al sushi, a un amante del sushi. E soprattutto va bene chiunque, ma non lui quel piccoletto malefico. Non so perché mi stesse particolarmente antipatico, non me lo ricordo, ma un motivo ci sarà stato. Sai quando uno ti sta antipatico a pesce? No, volevo dire, a pelle, cioè no, a squame, sì, a squame di pesce? Ecco, lui mi stava sulla squama di pesce! La paletta a fendere l'acqua, gli altri pesci immobili, strafottenti, ed io fiu, schuuum, bruuum, fishhh, l'ho scansato una, due, tre volte, poi al quarto tentativo, bruuumfish, ho dimenticato da cosa stessi scappando e lì, proprio lì mi ha fregato. Ora giro giro giro giro in una boccia di vetro. Anche prima ero in una gabbia, penserete, è vero, ma conterà qualcosa, nella vita di ognuno, avere una famiglia, stare insieme a qualcuno che vi ama oppure no? E poi, non ricordo mica cosa ci fosse prima, dove fossi. Ora passerà del tempo prima di riabituarmi a questo nuovo habitat. Tre infiniti secondi. Sarà pure che ho la memoria corta, però io, però io, parò io cosa? Dove sono, che ci faccio qui? Ricordo solo un odore di plastica, e poi questa boccia trasparente in cui mi rifletto tante di quelle volte che mi scopro di volta in volta, quante? Ogni tre secondi. Il tempo di dimenticarmi questo brutto muso rosso e di ritrovarmelo di nuovo appiccicato su questa boccia trasparente riflettente. Sono passati altri tre secondi e mi sembra di impazzire. Sempre lo stesso giro, la stessa boccia, una mano che mi lancia il cibo e questa piantina verde che sa di plastica. Potrei impazzire o o forse sono già impazzito e non me ne rendo conto? Gira e gira e gira e gira. Basta, mi lancio. Ho deciso, un tuffo, un colpo di coda. Basta un salto e fermo questo delirio rotatorio solitario. Sì, un colpo di testa e scopro cosa c'è dall'altra parte del vetro, di questa enorme palla di vita. Dite che morirò? E cosa importa? Tempo tre secondi e sarà tutto dimenticato, puff, zero, vuoto totale. Ecco uno, due, tre ecco... Salve, mi presento, sono un pesciolino rosso e giro giro giro tutti il giorno in questa boccia di vetro che puzza di plastica. Dicono che, a noi pesciolini rossi, la memoria vada via ogni tre secondi, puff, tiri via la spina, e zero, non ricordi più niente, del tipo che mentre sto girando girando girando girando... toh, cosa stavamo dicendo? Non lo ricordo più.
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