Lo so, il titolo è quello che è, ma pure il contenuto non è da meno, se non altro per il fatto che i per-corsi e i ri-per-corsi storici, attraverso cui consumiamo le suole e i polpastrelli, sono sempre gli stessi
Il fatto è questo: la figlia di Eros Ramazzotti e Michel Hunziker è stata arruolata nel team di X-factor per fare non ho capito ancora bene cosa e il mondo del web ha scatenato un putiferio. Ora la prima cosa che mi di chiedo è: ma sto mondo del web dove si trova? Qual è? Sarà mica quello che mo hanno scoperto, il Keplero AL471KG? Cioè, quello che voglio dire con questa mia sopraffina e collaudata e nuova ironia (giàgià) è: per strada nessuno più si scandalizza. Bella novità, direte voi, però, statemi a sentire, vi prego. Quello che voglio dire è: avete notato voi che, la stessa signora che su twitter, tra una mutanda stirata e l'altra, riferendosi al caso Ramazzotti, aveva cinquettato “Mamma che vergogna questa Italia”, per strada, guardandola bene in volto, sembra proprio normale? Voi l'avete notato? Sembrerà difficile crederci ma, a parte un po' di mascara e un bel rossetto rosso, non ho trovato nessuna indignazione sul viso della signora. Nulla di nuovo. Ma d'altronde, perché fare della retorica? E infatti, il primo a non farla è stato proprio il papà Eros che, dopo aver specificato che lui ha sudato davvero tanto per arrivare lì dov'è, e cioè su uno yacht lungo un bel po', ha prontamente dichiarato che, in fondo, se ci pensi, la vita dopotutto è così che va: c’è chi ha più possibilità, uno, due, tre quattro tetti sulla testa, qualche milioncino in tasca, un profilo twitter tramite cui dire che il figlio di Belen è bruttariello assai, e chi si dispera per un cinque euro buttato in un grattaevinci, che ogni volta è speranza che se ne va nei fianchi. È la vita, belli miei. E poi, si sa, che è così che vanno le cose in Italia. Bella stoccata dal ragazzo che cercava la Terra Promessa. Ora, non c'entra niente quello che sto per scrivere, però mi piace credere che un po', invece, c'azzecchi. La dichiarazione del cantante sin(usit)e qua non mi ha ricordato molto quella di Buffon, all'indomani del gol (no) gol di Muntari. Più o meno, disse di non aver visto il pallone varcare la linea di porta ma, qualora l'avesse visto e fosse stato così, non l'avrebbe mai e poi mai detto all'arbitro. È giusto. Gesù. Da un lato il cuore di Papà, dall'altro il tifo e il lavoro. Giusto, basta fare retorica. È la vita che va così. Di cosa dobbiamo più meravigliarci? Eppure, nessuno mi toglie dalla testa il fatto che, guarda un po', sono entrambi juventini. Ma no, dai. Scherzo. Il fatto che ovviamente ha scandalizzato il mondo del web è uno, e cioè che una, che nel curriculo ha a) il diploma e b) l'essere figlia di Tizio Ramazzotti e Caia Hunziker, si ritrova - come la vedi e come non la vedi - con un contratto di lavoro. E in tv, per giunta! In un'epoca in cui, se hai due Lauree in lettere futuristiche, una in Giurisprudenza a tutela del presidente non eletto, tre con specializzazioni annesse in ingegneria demoscopica, forse, ma forse, se hai la raccomandazione giusta, ti chiama il responsabile delle risorse umane di Zara, per fare un colloquio. In un'epoca in cui se sei il figlio di nessuno, tra un lavoretto e tanti esami, devi vedere pure se riesci a prendertela - in tempo - una laurea. In un'epoca in cui, se studi sei fesso. E poi ci stupiamo se un programma come Temptation Island, che è un Uomini&Donne versione PEE (Puttanaio in Esterna Estremo), ha tanti coglioni che si inchiodano sul divano per vederlo, spettegolarlo, ingozzarlo e inondarlo di nototierà. Almeno, quelli lì dentro avranno fatto almeno un bucchino per meritarsi di starci, o no? Guarda che ci spero. Abbiate pietà, perdonatemi se vi chiamo coglioni ma ho stima delle vostre belle capuzzelle. E non ditemi che è un modo come un altro per perdere del tempo. Volete perdere tempo? OK. Scendete, scopate, toccate le femmine, e pure i maschi, masturbatevi, buttate i soldi nel videopoker, vivete, distruggetevi, rinascete, donate l'anima al diavolo e poi sconfiggetelo con una sfida a Pes '98 con Roberto Carlos punta centrale, ubriacatevi fino a farvi uscire dal culo il fegato e i reni. E se proprio tutto questo non vi aggrada, non dico tanto, ma leggetevi un libro, guardatevi un film. Non dico impegnativo, ma almeno qualcosa in cui qualcuno ci ha messo le mani, ci ha perso tempo, e non datevi a qualcosa in cui è tutto bucchini, corna e poi serate in discoteca alla faccia vostra. Una volta, l'inciucio (attività assidua e attinente e attigua e relativa a programmi simili) aveva un senso, oltre che una sua bellezza cosmogonica, perché era tra amiche (finte, magari, stronze, per giunta, ma comunque vere) ed era tutto un hai visto quello del palazzo di fronte, hai visto la cessa che ci prova col portiere. Gente vera, di tutti i giorni. E questo perché il popolo del mondo del web scendeva per strada e non perdeva il tempo a guardare troie che troieggiano con cornuti inricchionitosi in jeans stretti che stringono le palle in gola. Le goladi. Altrimenti, se le cose stanno così, dico io? Che cazzo volete? Sky, dopo anni di lotta alle logiche della tivù spazzatura generalista, è scesa al compromesso. Doveva capitare prima o poi che pure Murdoch facesse alla maniera della Fininvest generation? Come puoi iniziare un programma senza una bella dose di scoop, scalpore e indignazione? Via il talento musicale (quale?), via la meritocrazia ( mi ripeto: dove?) ed ecco la notizia. Il grande fratello aveva iniziato stupendo tutti col concorrente Prete prima, trans poi, mentre the Voice ci ha messo dentro la suora. Uagliù, si risparmia in pubblicità. Claro, no? Scommettiamo infatti che starete tutti lì a vedere se la piccola raccomandata cade alle prime difficoltà? E scommettiamo che godrete dei fallimenti? E scommettiamo che nessuno si filerà il vincitore vincitrice di Ics Factor? Che poi – e qui concludo contraddicendomi con quanto detto poco più sopra - per una volta che una, alla tv, viene presa senza fare bucchini come se non ci fosse un domani - e un culo - voi, caro mondo del web, vi mettete a fare 'sto casino? Vi preferisco quando vi fate le foto alle gambe, sulla spiaggia. Anche se sto qua a soffrire il caldo della città. Notte.
0 Comments
Leave a Reply. |
RaccomandazioniQui leggerai racconti, idee, sfoghi, calembour, pasticci, riflessioni, soliloqui, turpiloqui e recensioni. Clicca per la Pagina
Archivio
March 2019
|